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Top of the Rock ’22

Postato da Vlao IL 30 Gennaio 2023 - 14:31 Aggiungi Commento

Il blog è morto? No la classifica Top of the Rock di fine anno sopravvive. Una traccia indelebile da lasciare ai posteri sulla musica creata nel 2022.

Top 10 e consueta playlist Spotify (link) che potete ascoltare il meglio della produzione dell’anno passata selezionata per voi da Vlao.

Top of the Rock edizione 2022

Istruzioni per l’uso: se cliccate sulle copertine o sul titolo dei dischi andate direttamente alle rispettive recensioni fatte su Ondarock (il mio sito di riferimento), se volete un assaggio di musica invece cliccate sul video linkato o andate alla playlist Spotify a fine classifica.

​​​​

1. Spoon – Lucifer on the Sofa

I Texani di soppiatto sono entrati in heavy rotation nelle playlist di Vlao per buona parte dell’anno e, nonostante vantino 30 anni di attività, sono per la prima volta nella top fo the rock annuale. Questo Lucifer on the Sofa alla fine si aggiudica il gradino più alto del podio, onore agli Spoon per questo risultato a sorpresa. Che ci sia qualcos’altro di buono da recuperare nella loro discografia? 

VIDEO: The Hardest Cut

2. Fontaines D.C. Skinty Fia

Band rivelazione e in forte ascesa nel panorama rock internazionale, gli irlandesi Fontaines D.C. non potevano mancare nella top ten del 2022. Con Skinty Fia migliorano in sesto posto del 2020 facendo un ulteriore passo in avanti nella loro evoluzione. Vlao si aspetta un primo posto da loro firma prima o poi…

VIDEO: I Love You

3. Alt-J – The Dream

Bistrattati un po’ dalla critica, sono da sempre un pallino di Vlao. Gli Alt-J si ritagliano un posto in classifica ad ogni loro uscita e anche con The Dream si dimostrano affini ai gusti musicali di Vlao. Certo il primo posto del 2012 era stato un vero e proprio exploit, ma la loro qualità è sempre superiore alla medeia. Sarebbe ora di rivederli dal vivo…

VIDEO: Hard Drive Gold

4. Placebo – Never Let Me Go

Ritorno al futuro per i Placebo, direttamente dagli anni 90 i nostri ritornano alla ribalta con un disco forte e coeso. Meno commerciale dell’ultima parte della loro carriera ritornano credibili e sfornano pezzi degni della loro migliore produzione. Never Let Me Go… una piacevole ri-scoperta. 

VIDEO: Beautiful James

5. The Smile –  A Light for Attracting Attention

I Radiohead sono altra cosa… i The Smile sono una loro costola, e l’esordio con questo disco non è certo passato inosservato. Sicuramente un buon lavoro, ma per Vlao non valgono la band madre. Sperando che Thom Yorke e Jonny Greenwood tornino alla base al più presto nel frattempo gustiamoci questo A Light for Attracting Attentiom ricco comunque di spunti originali.

VIDEO: Pana-vision

6. Porcupine Tree Closure/Continuation

Band di nicchia che ha avuto sempre un discreto seguito soprattutto in Italia. I Porcupin Tree tornano dopo diversi anni dall’ultimo lavoro datato 2009 ed entrano in classifica con Closure/Continuation un lp granitico e complesso come da loro tradizione. C’è chi li dava per morti… e chi sperava in un loro ritorno… hanno indovinato i secondi.

VIDEO: Harridan

7. King Hannah – I’m Not Sorry, I Was Just Being Me

Il due di Liverpool sforna il primo lavoro sulla lunga distanza e raggiunge subito la top ten. I King Hannah con l’album I’m Not Sorry, I Was Just Being Me fanno intravvedere qualcosa di molto interessante, speriamo che lo sviluppo futura sia conforme alle aspettative.  

VIDEO: All Being Fine

8. The Afghan WhigsHow Do You Burn?

Altra band non certo di primo pelo che Vlao scopre colpevolmente solo in questo 2022. Gli Afghan Whigs con How Do You Burn? entrano zitti zitti in ottava posizione grazie ad almeno un paio di pezzi super.

VIDEO: The Getaway

9. Black Country, New Road – Ants From Up There

Peccato per il concerto ad Ancona saltato causa covid nel 2021! Il cantante dei Black Country, New Road ha lasciato la band per problemi personali poco dopo l’uscita di questo disco e forse non ci sarà più modo di ascoltarli live. Accontentiamoci dei lavori che hanno lasciato tra cui questo Ants From Up There ostico, ma meritevole.

VIDEO: Concorde

10. C’mon Tigre – Scenario

Unico disco italiano in classifica, si italiano, anche se ascoltandoli si pensa a tutt’altro, stiamo parlando di made in Italy. i C’mon Tigre si confermano con Scenario un ulteriore lavoro che dimostra le loro qualità all’avanguardia. Speriamo che continuino così, avanti tutta!  

 VIDEO: Twist Into Any Shape

 

 

ARCHIVIO: Le top of the rock degli anni passati

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Kizilvadi - Hotel nella roccia

Kizilvadi – Hotel nella roccia

La supergiornata di ieri ci ha provato, è giusto concedere al gruppo una sveglia consona a riprendere un po’ di vitalità.

Quindi si fa colazione con calma dopo di che Yilmaz ci porta a conoscere il  luogo che ci ospiterà per la notte. Neanche il capitano Vlao ha una precisa idea di ciò a cui corrisponde esattamente la definizione “hotel nella roccia” sa solo che, dalle vecchie relazioni, tutti ne sono rimasti entusiasti.

Quando Yilmaz ferma il pulmino in un parcheggio in mezzo al nulla e gli passa al telefono il “gestore del locale” che per farsi avvistare, vestito in maglietta rossa, sbraccia in fondo ad una vallata desertica, Vlao intuisce che di roccia si può parlare… ma di hotel… non proprio…

Con i bagagli essenziali preventivamente selezionati, il gruppo si dirige in fila indiana giù per una scarpata in direzione del losco individuo in t-shirt rubino. Vlao fa finta di ignorare i mugugni dei compagni, non si sente di tranquillizzarli gran che… mi sa proprio che con questa sera si giocherà parecchio della sua credibilità!

Arrivati al Kizilvadi Caffe & Restaurant ci accoglie il nostro amico di rosso vestito. Per prima cosa ci mostra l’albergo. In realtà di scavato nella roccia individuiamo la cucina, una grotta, e una chiesa dismessa. Cerchiamo le stanze, ma non abbiamo capito che i nostri giacili sono quella fila materassi distesi sul tetto del bersò che delimita la “sala da pranzo”. Solo per due baciate dalla dea bendata c’è la possibilità di dormire nella grotta, le sisters si aggiudicano il premio, e per due fifoni di riposare in una semigrotta, Cometa e Bratz i volontari. Per gli altri ampia scelta tra i dieci tappeti e le venti coperte di pesantissima lana cappadocica.

Chavusin

Chavusin

Beh… è inutile star qui a pensarci, ci sarà tutta la notte per maledire Vlao. Meglio impiegare il nostro tempo per esplorare le vallate circostanti. Muniti di cartina e indottrinati a dovere partiamo col nostro trekking nella Rose valley che tra scale a pioli, chiese rupestri e view point ci porterà a Chavusin dove Yilmaz ci aspetta col pulmino.

Dopo esserci goduti un superpranzo in una locanda consigliataci dal nostro mitico driver, visitiamo Uchisar, il museo a cielo aperto di Zelve e la città sotterranea di Kaymakli, un programma così impegnativo che nemmeno Tuba avrebbe azzardato senza una sosta alla fabbrica di tappeti! Invece riusciamo a fare tutto, anzi, quando Yilmaz ci riscarica nel parcheggio in mezzo al nulla, ci togliamo anche lo sfizio di un memorabile aperitivo con tanto di cracker e vino rosso in pieno ramadam!

Quando scendiamo a valle, il titolare in maglia rossa, ci serve la nostra cena rurale dopo di che ci saluta e ci dà appuntamento per l’indomani, abbandonandoci a noi stessi. Ci avverte dei tre milioni di stelle che brilleranno nella notte e dei tre milioni di coperte presenti in magazzino nel caso facesse freddo.

Nel dopocena finiamo le scorte di vino ridendo e raccontandoci fesserie. Fa un freddo cane e ci si attrezza per il gelo. Alcuni scendono in campo muniti di torcie frontali alla ricerca del bagno, altri sulla scia di Martimarti chiedono aiuto per farsi seppellire sotto le coperte. C’è chi improvvisa turbanti con la biancheria sporca per tenere al caldo la capoccia e chi, noncurante, sciala al caldo della grotta. Uno dopo l’altro si cade tutti nel sonno meno profondo, fino a che, al sorgere del sole, ci iniziamo a svegliare ai primi avvistamenti di oggetti voltanti non identificati (UFO).

Kizilvadi - Le mongolfiere della mattina

Kizilvadi – Le mongolfiere della mattina

Sono mongolfiere, le stesse che ci avevano portato a spasso il giorno prima ora ci svolazzano intorno. Che spettacolo fantastico, quasi alla pari delle facce sconvolte della gente che si sveglia mano a mano…

Quando il sole sale alto in cielo, si ripresenta l’uomo dalla divisa rossa che ci serve la colazione e ci istruisce per un secondo trekking nella Red valley sta volta con tanto di tunnel pericolanti e cordate degne di Indiana Jones.

Ritrovato l’Allegrobus salutiamo la Cappadocia dopo quella che è stata, a detta di tutti, la nottata più bella del viaggio e, dirigendoci verso il mare, facciamo una sosta per l’ennesima sgambata di giornata nella Valle Ihlara.

Qui sembra un po’ di essere dalle nostre parti, la passeggiata lungo il ruscello e il verde della natura circostante non è poi così distante dai nostri paesaggi. Solo i più intraprendenti decidono di allungare la scarpinata raddoppiando la dose di km da percorrere per raggiungere il monastero di Selime. Mai scelta fu più errata, il dispendio di energie sarà tale che a molti degli spericolati sarà possibile dire che… “la vacanza finisce quiiiii!” vero Lupin???

Dopo esserci gustati il nostro gelato da 0,70 LT perdiamo abbastanza tempo per tenere fede al nostro principale obiettivo di giornata, arrivare alla capitale dei dervishi rotanti il più tardi possibile! Infatti sbarchiamo a Konya giusto in tempo per assalire quello che rimane del buffet. Concludiamo la serata sorseggiando un çay sul grattacielo più alto della città spipacchiando narghilé al peggior bar dei dervishi per la gioia del nostro conduttore Yilmaz.

Da domani… cambiamo registro… basta camminate polverose, mare e relax è quello che ci aspetta… finalmente aggiunge Pulitzer!

TURCHIA DISCOVERY 2013

Indice

Puntata n.1 Il prologo link
Puntata n.2 Istanbul in 20 km link
Puntata n.3 From Istanbul to Bolu link
Puntata n.4 Cappadocia e Balloon link
Puntata n.5 L’hotel nella roccia e via verso il mare sei qui
Puntata n.6 La costa Turchese, Olympos, Kas link
Puntata n.7 Il non-caicco a Kastellorizo link
Puntata n.8 Pamukkale, Efeso e tutti a casa link
Contenuti Extra
 Il foto album Turchia Discovery 2013 link
 Turchiaraduno à Paris Part une link
 Turchiaraduno à Paris Part deux link

Top of the Rock ’21

Postato da Vlao IL 11 Gennaio 2022 - 21:14 1 Commento
L'attività di Vlao sul blog latita da un po', ma la classifica Top of the Rock di fine anno è una tradizione che si protrae dal lontano 2007 e va onorata sempre anche per l'appena conclusosi 2021. A ruota delle 10 posizioni la consueta playlist Spotify che potete ascoltare per ripercorrere i migliori momenti musicali dell'anno trascorso secondo i rinomati padiglioni auricolari di Vlao. Top of the Rock edizione 2021 Istruzioni per l'uso: se cliccate sulle copertine o sul titolo dei dischi andate direttamente alle rispettive recensioni fatte su Ondarock (il mio sito di riferimento), se volete un assaggio di musica invece ...

Birrificio Artigianale Il Doganiere

Postato da Vlao IL 14 Febbraio 2021 - 11:41 Aggiungi Commento
Visto il momento attuale che prevede l'abolizione dei viaggi, Vlao si è trovato in difficoltà nello spendere il suo tempo libero, niente itinerari da pianificare, escursioni da organizzare, viaggi da capitanare... e così, approfittando di un azzeccato regalo per il suo quarantennio, si è buttato a capofitto sulla pratica dell'homebrewing, ovvero della birrificazione casalinga! Un hobby che in realtà nasconde un mondo in esponenziale sviluppo in cui Vlao si è addentrato in punta di piedi da perfetto niubbo. Ha vagato tra siti, blog, libri in pdf, ha studiato parecchio tra forum e youtube, tra approcci scientifici e altri più empirici. Alla fine ...

Top of the Rock ’20

Postato da Vlao IL 15 Gennaio 2021 - 18:48 Aggiungi Commento
Il 2020, anche non essendo un anno da annoverare tra i migliori, non può andare in pensione senza la classifica musicale di Vlao. Nonostante il nostro paladino abbia un po' perso il vizio di aggiornare le pagine del blog, ci sono tradizioni che meritano di non essere abbandonate. Anche perché nei mesi di lockdown la musica non è mancata in casa Vlao ed anzi, proprio le lunghe sessioni di puzzle in compagnia di Martimarti, hanno influenzato pesantemente la classifica annuale, stranamente costellata di cantanti italiani. Queste sono le prime 10 posizioni che si sono delineate durante l'anno cosiddetto del Covid, tra new ...

Weekend in Chianti – Il Pagellone

Postato da Vlao IL 9 Luglio 2020 - 14:53 Aggiungi Commento
Passata la fase acuta dell'epidemia bisogna ricominciare a muoversi! E con il primo weekend fuori ritornano anche, a grande richiesta, le immarcescibili pagelle! Sede del ritiro spirituale, un agriturismo nella campagna toscana dotato di tutti i confort, con tanto di piscina e cene "fusion" servita in terrazza. Il Weekend in Chianti, ideato e diretto da Martimarti ha coinvolto una serie di personaggi che si sono distinti per indubbie qualità ed eterogenee abilità. Ma ora veniamo al dunque e analizziamo nel dettaglio chi si è espresso nel migliore dei modi e chi invece ha deluso le aspettative proprio sul più bello. Martimarti 8,5: Capogruppo della ...

#Covid19: sette settimane di quarantena

Postato da Vlao IL 28 Aprile 2020 - 16:39 Aggiungi Commento
Buongiorno a tutti da Vlao.it, la reclusione continua, nonostante si vedano i primi spiragli di luce, ancora la vita normale è sostituita da quella sotto Covid19 (qui a destra in una foto di repertorio) Qui, nella casa, Martimarti ha ormai sfondato quota 50 giorni di "ferie forzate", in pratica sta facendo un corso accelerato di pensionamento, mentre Vlao è diventato un esperto di smartworking e fa un salto al porto solo di tanto in tanto. Da questa situazione, quella che viene maggiormente turbata, è Nespola che accusa il drastico aumento della presenza umana tra le mura domestiche e sta escogitando di nascosto un piano ...
Chi l'avrebbe mai detto che il modo migliore per vedere i canguri sia recarsi ad un golf club? Invece è proprio così, la Lonely Planet non mente, ed è così che Vlao e Martimarti, a bordo di una macchinina elettrica, hanno provato l'emozione di avere un incontro ravvicinato con questi bipedi saltellanti. [caption id="attachment_8542" align="alignright" width="300"] I marsupiali per eccellenza[/caption] Vagando per le 18 buche, tra un green ed un bunker hanno potuto stalkerare una nutrita famiglia di canguri, avvistando anche la mamma col marsupio occupato. Ora si che i nostri possono considerarsi soddisfatti. Ormai il viaggio sta giungendo alla fine ed elencando tutto ...

#Covid19: due settimane di quarantena

Postato da Vlao IL 25 Marzo 2020 - 17:58 Aggiungi Commento
Far passare due settimane di quarantena non è poi così facile, qualcosa bisogna inventarsi... Vlao e Martimarti, rinchiusi tra le quattro mura domestiche insieme a Nespola, si sono impegnati in vari campi con alterne soddisfazioni SERIE TV finalmente c'è tempo in abbondanza per una full immersion che consenta di non perdere il filo del racconto The Man in the High Castle. Archiviata anche la stagione 2 di questa serie tratta da un romanzo di P.K.Dick, scrittore tra i più presenti nella libreria di Vlao. Parla di un futuro distopico dove la guerra mondiale è stata vinta da Germania e Giappone che si sono ...

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Postato da Vlao IL 13 Marzo 2020 - 15:04 Aggiungi Commento
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