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  • Top of the Rock ’21

    L’attività di Vlao sul blog latita da un po’, ma la classifica Top of the Rock di fine anno è una tradizione che si protrae dal lontano 2007 e va onorata sempre anche per l’appena conclusosi 2021. A ruota delle 10 posizioni la consueta playlist Spotify che potete ascoltare per ripercorrere i migliori momenti musicali dell’anno trascorso secondo i rinomati padiglioni auricolari di Vlao. Top of the Rock edizione 2021 Istruzioni per l’uso: se cliccate sulle copertine o sul titolo […]

  • Birrificio Artigianale Il Doganiere

    Visto il momento attuale che prevede l’abolizione dei viaggi, Vlao si è trovato in difficoltà nello spendere il suo tempo libero, niente itinerari da pianificare, escursioni da organizzare, viaggi da capitanare… e così, approfittando di un azzeccato regalo per il suo quarantennio, si è buttato a capofitto sulla pratica dell’homebrewing, ovvero della birrificazione casalinga! Un hobby che in realtà nasconde un mondo in esponenziale sviluppo in cui Vlao si è addentrato in punta di piedi da perfetto niubbo. Ha vagato […]

  • Top of the Rock ’20

    Il 2020, anche non essendo un anno da annoverare tra i migliori, non può andare in pensione senza la classifica musicale di Vlao. Nonostante il nostro paladino abbia un po’ perso il vizio di aggiornare le pagine del blog, ci sono tradizioni che meritano di non essere abbandonate. Anche perché nei mesi di lockdown la musica non è mancata in casa Vlao ed anzi, proprio le lunghe sessioni di puzzle in compagnia di Martimarti, hanno influenzato pesantemente la classifica annuale, […]

  • Weekend in Chianti – Il Pagellone

    Passata la fase acuta dell’epidemia bisogna ricominciare a muoversi! E con il primo weekend fuori ritornano anche, a grande richiesta, le immarcescibili pagelle! Sede del ritiro spirituale, un agriturismo nella campagna toscana dotato di tutti i confort, con tanto di piscina e cene “fusion” servita in terrazza. Il Weekend in Chianti, ideato e diretto da Martimarti ha coinvolto una serie di personaggi che si sono distinti per indubbie qualità ed eterogenee abilità. Ma ora veniamo al dunque e analizziamo nel dettaglio […]

  • #Covid19: sette settimane di quarantena

    Buongiorno a tutti da Vlao.it, la reclusione continua, nonostante si vedano i primi spiragli di luce, ancora la vita normale è sostituita da quella sotto Covid19 (qui a destra in una foto di repertorio) Qui, nella casa, Martimarti ha ormai sfondato quota 50 giorni di “ferie forzate”, in pratica sta facendo un corso accelerato di pensionamento, mentre Vlao è diventato un esperto di smartworking e fa un salto al porto solo di tanto in tanto. Da questa situazione, quella che viene […]

La stagione fantacalcistica 2017-18

Postato da Vlao IL 23 Maggio 2018 - 14:57 Aggiungi Commento

E con il campionato di Serie A va in archivio anche la stagione fantacalcistica 2017-2018Un’annata ricca di soddisfazioni per le compagini anconetane partecipante alla Master League Fantacalcio (link).

Dinamo Erceg ed FC Eliechia sono state entrambe promosse, La Dinamo di Vlao approda per la prima volta in serie A e mette in bacheca la seconda promozione in due anni di iscrizione alla lega.

FC Eliachia di Rouge passa invece dalla C alla B con un’annata da incorniciare che la decreta prima squadra del torneo per fantamedia. Per entrambe il secondo posto nel girone da 12 squadre non basta a festeggiare il titolo di serie, ma garantisce comunque la qualificazione ai gironi della prossima Champions League.

Oltre che in campionato le due formazioni hanno fatto una fantastica annata anche in coppa portando a casa due ambitissimi trofei.

La Dinamo Erceg infatti si è aggiudicata la MLF Cup vinta in una rocambolesca finale finita solo ai rigori r ad oltranza per giunta. Fatale l’errore dal dischetto di Rugani 5.5 per Rhoan the Brave e la freddezza dagli undici metri di Stoian che con il suo 6,5 in pagella ha regalato il primo trofeo in bacheca alla squadra di Vlao che si riscatta dopo la finale di Junior League dell’anno scorso persa ai rigori, e contro ogni pronostico, nel derby con FC Eliachia.,

FC Eliachia, dalla sua, si conferma regina di coppe e aggiunge come secondo trofeo al suo personale palmarès una bella Europa LeagueUn percorso brillante ha portato la compagine allenata da Rouge alla finale unica contro i Tori Brianzoli. Nella partita più importante della stagione la squadra però non è andata oltre ad un misero 64,5 che clamorosamente le è bastato per alzare la coppa visto il penoso 53 racimolato dai tori.

Il blocco Lazio formato da Ciro Immobile, capocannoniere di serie A con 29 goal, Stefan De Vrij, difensore da 6 goal, e Senad Lulic sono il comune denominatore che ha spinto in alto Dinamo Erceg e FC Eliachia, ma sono tanti i nomi che meritano di essere festeggiati per aver contribuito fattivamente alle splendide cavalcate stagionali.

Ora il meritato riposo estivo, con il mondiale senza Italia e il calciomercato d’Agosto che ridisegnerà la Serie A, c’è ancora parecchio tempo per scegliere le riconferme e preparare l’asta di settembre dove chissà se verranno coinvolti anche Bartelt e Zander reduci del mitico Torneo12 e rimasti fermi ai box per questa stagione…

Dinamo Erceg

FC Eliachia

1-Handanovic (INT)  1- Allison (ROM)
2-Toloi (ATA)  2- Koulibaly (NAP)
3- De Vrij (LAZ)  3- De Vrij (LAZ)
4- Miranda (INT)  4- Castan (CAG)
5- Parolo (LAZ)  5- Chiesa (FIO)
6- Veretout (FIO)  6- De Roon (ATA)
7- Lulic (LAZ)  7- Lulic (LAZ)
8- Castro (CHI)  8- Barberis (CRO)
9- Immobile (LAZ)  9- Immobile (LAZ)
10- Inglese (CHI)  10- Insigne (NAP)
11- Lapadula (GEN)  11- Paloschi (SPA)
12- Padelli (INT) 12- Meret (SPA)
13- Castan (CAG) 13- De Silvestri (TOR)
14- Felipe (SPA) 14- Felipe (SPA)
15- Stoian (CRO) 15- Giaccherini (CHI)
16- Padoin (CAG) 16- Padoin (CAG)
17- Farias (CAG) 17- Birsa (CHI)
18- Kowncki (SAM) 18- Defrel (ROM)

Il Turchiaraduno anconetano

Postato da Vlao IL 15 Maggio 2018 - 16:22 Aggiungi Commento

Rai4 che mette in onda Mediterraneo è stata la scintilla che ha risvegliato il gruppo whatsapp “no kebab Turchia”. Le immagini di Castellorizo e della sua baia hanno rinfrescato i ricordi del viaggio di 5 anni fa (Turchia Discovery) e, in contemporanea, la voglia di organizzare un nuovo raduno dopo quello ormai mitico di Parigi (Turchiaraduno à Paris).

Ancona e il suo porto

Ancona e il suo porto

Sta volta, visto lo zoccolo duro marchigiano, rafforzato rispetto al 2013 dall’importazione definitiva di Martimarti e dal ritorno alla base di Mariano, la location prescelta è stata Ancona.

Già nella serata di venerdì i treni provenienti dal nord hanno scaricato nel capoluogo dorico il veneto Lupin e l’Italian Sister che si sono goduti la spartana cenetta a base di pasta&affettati a casa Vlao e hanno contribuito al talk show serale, conclusosi a notte fonda, necessario ad aggiornare i presenti sui tanti fatti e cambiamenti capitati nell’ultimo lustro.

Per il sabato Bratz e il Cometa hanno intimorito tutti con lo spauracchio trekking e così, dopo il ricongiungimento con Mariano e il prelievo di Laurapiccola dalla stazione, ci siamo diretti verso il Monte Conero che dall’alto dei suoi 572 metri incute una certa dose di timore a tutti gli avventori.

La baia di Portonovo

La baia di Portonovo

Vista la bella giornata quasi estiva però, prima di salire in quota, era inevitabile un salto a Portonovo che ha colpito piacevolmente i nordisti che non sono riusciti a resistere alla voglia di mettere i piedi a bagno.

Ma proprio quando la Sister cominciava a credere di essersela scampata dalla scarpinata, ecco che giunge inesorabile l’ora di smontare le tende e di dirigersi verso la vetta.

Da lassu ci si può sbizzarrire con i tanti sentieri che solcano il parco regionale, ma prima bisogna andare con ordine, visto che è ora di pranzo, una bella piadina farcita e una birrozza è la priorità. Il ristoro a monte è attrezzato con tutti i confort e le amache collocate tra gli alberi sono irresistibili perciò, anche se ancora non abbiamo fatto niente per meritarcele, ne usufruiamo per qualche minuto fingendo di essere di ritorno da un trekk di due giorni.

Il Cometa però non demorde, concede il relax e il caffè dal terrazzo panoramico, ma non sarà contento fino a che gli ospiti non completeranno una scarpinata degna di questo nome che li porterà fino al belvedere da cui ammirare la spiaggia delle due sorelle.

La movida di PdP

La movida di PdP

Raggiunto l’obiettivo chilometrico giornaliero torniamo verso le macchine appena in tempo per non beccarci in pieno il temporale.

Per la serata ci attende il festival internazionale che offre, tra le vie di Ancona, prelibatezze culinarie provenienti da diversi stati.

Non essendoci nessuna proposta turca optiamo per lo scozzese. Una scelta infelice si per la cena mediocre che per la copertura wi-fi pessima. Lo sforzo di inserire la password lunga 38 caratteri si rivela poco utile per raggiungere il nostro scopo, alla fine ce ne andiamo con uno sconto di 5 euro, qualche swipe, ma nessun matchLupin è salvo per sta volta!

La domenica è dedicata al classico giro turistico della città, Arco di Traiano e porto vecchio per i mattinieri, visita “guidata” al duomo e Passetto per i più dormiglioni. Chiudiamo in bellezza con un bel pranzo a base di pesce che ci fa dimenticare l’angus “nervoso” della sera precedente.

Prima di salutarci in stazione ci promettiamo solennemente di vederci al più presto. A Verona o in giro per l’Europa questo è da decidere, l’importante è non far passare altri 5 anni prima del prossimo meeting!

Oggi è il giorno dei salares, che uno la Bolivia se la immagina così… una tavola di sale dove scorrazzare senza meta... una distesa bianca e un cielo azzurro. [caption id="attachment_7716" align="alignright" width="300"] Scorrazzando per il salar[/caption] In effetti, abbandonata la “riva” si ha proprio la sensazione di essere in mare aperto, non ci sono piste né tanto meno strade, si viaggia puntando qualcosa all’orizzonte e si naviga dritto per dritto fino a raggiungerlo. Non ci sono onde, il sale essiccato dal sole forma i caratteristici esagoni che accostati l’uno all’altro creano una fantascientifica pavimentazione su cui le jeep sfrecciano senza lasciare segno. La luce ...

Unicenozza Insensibile Edition

Postato da Vlao IL 19 Aprile 2018 - 17:40 Aggiungi Commento
Dopo i soliti rinvii abbiamo finalmente quagliato. L’Unicenozza si ripropone in veste bavarese con molta carne al fuoco oltre ai salsicciotti teutonici. Non ci vediamo da tempo, e non abbiamo ancora affrontato temi scottanti di attualità. Tramite l’utilissima chat di whatsapp è stato stilato anche un apposito ordine del giorno per cercare di affrontare i fatti salienti capitati dall’ultima cenozza in poi. Una scaletta di 8 punti tra i quali: Scenario politico italiano e ipotesi di governo; Quadro politico internazionale e riverberi di guerra fredda; Analisi Real Madrid – Juventus e proiezioni Champions; Live Serie A e pronostici di classifica; Status economia marchigiana ...

Per le langhe ad assaggiar vino

Postato da Vlao IL 30 Marzo 2018 - 15:08 Aggiungi Commento
Come sommelier Vlao è un po’ scarso, le sue conoscenze si limitano a distinguere il vino rosso da quello bianco e poco più. Può dire se un vino gli piace o no, ma il suo standard è rappresentato dal Piersanti da 1,65 a bottiglia del Tuodi, non proprio il top a detta di chi se ne intende. Martimarti invece ha un livello più elevato e preferisce l’acqua ai vini per poveri con cui si rifornisce Vlao. Quando però a tavola sono presenti determinate bottiglie, Pecorino, Ribolla Gialla, un bel Rosso Conero, non disdegna un bel bicchierozzo. Il weekend nelle langhe proposto da Mrs ...
La portita Martinita, è così che comincia sempre la giornata, con Palermo che fa presente a Martimarti che ha chiuso con troppo garbo lo sportello del Land Cruiser. [caption id="attachment_7569" align="alignright" width="300"] L'Italia Perdida[/caption] I nostri autisti vivono in simbiosi con il loro mezzo e non hanno bisogno di spie o avvisi elettronici per capire qualsiasi anomalia, basta il loro attento orecchio. Questi gipponi rudi e crudi non sono abituati alla grazia della gente di città, affrontano di tutto lungo il loro percorso, sassi, sabbia, acqua, fango, vento, freddo, caldo… e superano qualsiasi cosa senza battere ciglio e i nostri driver li conoscono a memoria, buon ...

Il nevò del 2018: se viene da mare tacca

Postato da Vlao IL 1 Marzo 2018 - 19:50 Aggiungi Commento
Se viene da mare tacca… questo detto anconetano, unito alle previsioni della discesa del gelido Burian dalla Siberia, avevano indotto la sindaca Mancinelli a proclamare la chiusura delle scuole con diversi giorni di anticipo. Secondo il meteo la neve sarebbe dovuta scendere non più tardi del pomeriggio di domenica, anche a bassa quota,  ma, nonostante le danze propiziatorie di Martimarti, nemmeno un fiocco si è posato a terra nel weekend. Quando il lunedì mattina Vlao si è svegliato speranzoso e invece, dalla finestra, ha avvistato solo un velo di neve sopra i tetti, la delusione è stata cocente. Dalla successiva rassegna giornaliera dei social, ...
[caption id="attachment_7449" align="alignright" width="300"] Il geyser di El Tatio[/caption] Camminare sull’asfalto è una sensazione che ci mancava da un po’, il Cile è un altro pianeta rispetto alla Bolivia, qua incontriamo anche dei turisti cosa che fino ad ora ci era capitata di rado. Nei cunicoli salati della Valle della Luna bisticciamo con dei francesi che non hanno capito il significato di senso unico… il tramonto ce lo dobbiamo dividere con altre decine di spettatori… e per mangiare dobbiamo prenotare, a meno di non decidere di svaligiare un baracchino che smercia hot dog gourmet! In compenso i luoghi che visitiamo sono fantastici quanto quelli boliviani… ...

Pandemic, è ora di salvare il mondo!

Postato da Vlao IL 6 Febbraio 2018 - 17:08 1 Commento
I giochi da tavola stanno tornando in auge e Vlao e combriccola non potevano esimersi dal buttarsi nella mischia. Niente Monopoli, Risiko o Cluedo… questa è preistoria… il passatempo del momento si chiama Pandemic. Niente bisca clandestina sotto le feste, il livello di sfida si è alzato, non ci sono più in palio i 3 euro della tombola, qui in ballo c’è il futuro dell’umanità. In Pandemia il mondo è contaminato da 4 ceppi virali e solo una coordinata equipe di esperti può riuscire a scongiurare il peggio. Tutti uniti per raggiungere un unico obbiettivo, la sopravvivenza della specie. Ma il male si espande ...