Quando l’anno scorso hanno assaggiato quel peperoncino giallo Leorol e Vlao non sapevano a cosa andavano in contro.
Incuriositi dall’effetto atomico, con una rapida ricerca su internet si è poi scoperto che quello che avevano sulle papille gustative era un Trinidad Scorpion n° 3 nella classifica dei peperoncini più piccanti al mondo. Con 1.300.000 gradi di Scoville si piazzava appena sotto allo spray al peperoncino utilizzato come arma dalla polizia americana! Per rendervi l’idea i “normali” peperoncini calabresi arrivano a 15.000 gradi!
Una volta presa coscienza della potenza del frutto incendiario coltivato inconsapevolmente in terrazzo da Vlao e Martimarti, occorreva trovare una modalità di consumazione dello stesso che non comportasse né ustioni di primo grado, né incendi boschivi.
Alla fine di una lunga ricerca, l’unica opzione facilmente percorribile è risultata essere quella di sciogliere lo Scorpion in una salsa messicana che lo rendesse commestibile senza causare indesiderati effetti collaterali.
Se non sapete come smaltire i vostri peperoncini super piccanti ecco a voi una fantastica soluzione. Seguite le istruzioni diligentemente e la vostra salsa Super Hot non potrà deludervi!
Un raccomandazione maneggiate con cura l’ordigno, munitevi di guanti se preferite, ed occhio al coltello con cui operate… rimarrà piccante per giorni e giorni!
Vlao Super Hot Souce |
Ingredienti per 3 vasetti:
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Tagliare sottile la cipolla, l’aglio, il sedano, la carota e le alici, mettere in una pentola con l’olio e lo zucchero e lasciar caramellare a fuoco medio con il coperchio. Appena il composto è ben caramellato, aggiungere l’aceto e lasciar sfumare a fuoco vivace togliendo il coperchio, successivamente aggiungere sale e pepe a piacere. Tagliare in piccoli pezzi i pomodorini, il peperoncino (la ricetta originare richiede uno Scorpion Giallo), e il peperone giallo ed aggiungerli al resto cuocendo inizialmente a fuoco medio, con il coperchio, e poi a fuoco lento, senza il coperchio, finché il peperone non risulta ben cotto/morbido (circa 30 minuti). Quando il tutto ha raggiunto una consistenza poltigliosa e non è rimasto troppo liquido, spegnere e frullare grossolanamente con il minipimer. Travasare il tutto nei vasetti e conservare in frigo. |