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Ora Vlao abita qui

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Vlao il 11 Marzo 2019 - 18:11

Il volo Airnorth verso Darwin prevede un folkloristico scalo in uno sperduto aeroporto in mezzo alla vegetazione con ben due gate, uno per scendere e uno per risalire poco dopo. Giusto il tempo di una sosta toilet per battezzare la penisola di Gove e via.

Kakadu National Park

Espletate le necessità fisiologiche Vlao e Martimarti giungono a Darwin dove, in attesa di aggregarsi ad un tour organizzato per la visita dei parchi Kakadu e Litchfieldalloggiano in un lussuoso hotel a gestione cinese con tanto di gattino che saluta con la mano sul bancone della hall.

Il tour parte all’alba e quando i nostri salgono nel mezzo 4×4, che li scarrozzerà per i prossimi giorni, fanno conoscenza con gli altri componenti del gruppo, per lo più giovani in working holiday provenienti da ogni parte del mondo: inglesi, olandesi, tedeschi, francesi, ma anche italiani, coreani e australiani.

Per nove giorni complessivi Vlao e Martimarti saranno costretti ad esercitare il loro fluente english, essenziale per collaborare in cucina, per coordinarsi nell’allestimento del campo e per affrontare al meglio i giochi di società serali… un vero e proprio tour de force linguistico!

La visita al Kakadu national park inizia con una crociera alla ricerca dei coccodrilli che qui hanno dimensioni ben più considerevoli di quelli avvistati al Daintree River.

Si prosegue poi con una passeggiata a Ubirr, un luogo sacro per gli aborigeni, ricco di pitture rupestri che si sono perfettamente conservate fino ad oggi.

Un vero e proprio River Monster!

Dopo la prima parte della luna di miele, prettamente vip, ora è giunto il momento di affrontare la fase “more adventure” del tour caratterizzata da un susseguirsi di notti in tenda, ed alcune in swag.

Se con la prima modalità i nostri avevano già preso confidenza in Namibia, dello swag, invece,come la maggior parte di noi europei, non ne avevano mai sentito parlare.

Lo swag ha la forma di un sacco a pelo, ma ha la stoffa di una tenda ed è fatto a posta per dormire per terra, all’aperto, intorno al fuoco. Un’esperienza veramente bloody ripper, come si dice in gergo aussie, amplificata ancor di più dai crazy animals che popolano le notti australiane. E’ proprio simpatico convivere con i wallabies che zompettano nel campsite e con i rospi che fanno cùcù dalle tazze dei cessi.

Caratteristica dei parchi dei Territori del Nord è la possibilità di fare bagni in posti suggestivi tra cui spiccano le Jim Jim falls, cascate che si raggiungono dopo un piccolo trekking, tra divieti di balneazione e trappole per coccodrilli. Il bagno nelle loro acque scure è condito da tuffi e scivolate, più o meno volute, ed è un’esperienza unica con cui si entra in perfetta sintonia con la natura.

Purtroppo per i nostri, invece, non c’è tempo per affittare i kayak alle gole di Nitmiluk così Vlao e Martimarti devono ripiegare sulla crociera lusso e, tutto sommato, fanno bene ed evitano agilmente il rischio di morte per disidratazione che affrontano gli altri compari che optano per un trekking libero sotto il solleone.

Una volta lasciati i parchi del nord la comitiva fa rotta verso Ayers Rock, il sasso più grande del pianeta, uno spostamentino di 1.500 km attraverso l’outback australiano.

Un’unica strada senza curve, con un paio di distributori posizionati in punti strategici e forniti di pub dove rifocillarsi e lasciare un segno del proprio passaggio, un documento, una banconota o addirittura un reggiseno se preferite, il barista colleziona di tutto!

Anche se stiamo parlando di una strada senza bivi, c’è da segnalare che il mitico autista del pulmino riesce con disinvoltura a sbagliare direzione, e solo grazie ad un’opera di persuasione di massa ammette a malincuore l’errore e, tornando sui suoi passi, inverte rotta fino a raggiungere Devil’s Rock, una sorta di Spitzkoppe di namibiana memoria, ultima attrattiva prima di abbandonarci in quella ridente cittadina in mezzo al niente che di nome fa Alice Spring.

 

AUSTRALIA 2018

Indice

Pt.1 Airport Security e le attrattive di Sydney link
Pt.2 Dal fish market alla barriera corallina link
Pt.3 Coccodrilli, casuari e corciere Vip link
Pt.4 Territori del nord, swag e crazy animals Sei qui
Pt.5 Red Center, Melbourne e la penguin parade link
Pt.6 Great Ocean Road, koala, achidna e animali vari link
Pt.7 Canguri e spese pazze l’ultimo giorno a Melbourne link
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Categorie: all, sciapate, viaggi

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