Qui il tempo passa che uno manco se ne accorge… si è già dileguata la befana da una settimana e ancora Vlao deve fare la classifica dei dischi del 2014. Ma occorre andare per ordine perchè il post riassuntivo del meglio dell’anno bloggistico non può mica uscire a Febbraio!
Anche quest’anno ne ha combinate di cose Vlao. Alcune per sua scelta e altre no e, tra quelle appartenenti a questa seconda categoria, come non segnalare il cambio di mansioni, con il passaggio dalla contabilità alla prima linea e il conseguente addio alla ricevitoria.
- Bye bye ricevitoria: Ora per Vlao è il momento di scendere in campo…
Per fortuna però, la maggior parte delle cose le ha fatte di spontanea volontà e con gioia! A partire sicuramente dai viaggi, dai viaggetti e dalle gitarelle in compagnia di Martimarti senz’altro il personaggio che ha lasciato le maggiori tracce tra le pagine digitali del 2014.
- Irlandairlanda (la serie): 14 giorni tra pecore e trifogli.
- Deutschland weekend: Tra i crucchi a Berlino.
- All’Infernaccio e ritorno: Una lunga passeggiata tra i monti Sibillini.
Vlao è cresciuto in questo ultimo anno, ha acquisito nuove abilità, ha esordito al sei nazioni, ha risolto nuovi enigmi.
- Vlao e la tecnologia ciclonica: Tonkita la scopa calamita non ha più senso di esistere.
- Cucchiaio di legno: Italia vs Scozia – Sei nazioni 2014.
- Labirinto di mais: Un viaggio lungo 2 chilometri e mezzo ricco di inversioni a U, salti di spavento e sequestri di pannocchie…
Un anno importante non c’è che dire che si è chiuso per giunta con una soddisfazione calcistica che mancava da un po’ di tempo.
- Derby di Natale: Ancona-Ascoli 2-1 il regalo sotto l’albero.
Oh… fatto il resoconto siamo in attesa delle nuove avventure… sbrigati Vlao… è ora di passare al 2015…
anzi no… prima la “top of the rock” che se no i lettori si arrabbiano!