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Ora Vlao abita qui

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Vlao il 19 Marzo 2011 - 17:22

A casa Vlao è tradizione portare in patria strumenti musicali tipici come ricordo dei vari viaggi… che siano a corda, a fiato o a percussione non fa la minima differenza… l’unica cosa importante è che producano un suono degno di tale nome… 

sitar-arpa-birmanaL’angolo della sala dove è allestita la collezione permanente di strumenti etnici accoglie pezzi da 90 del calibro del sitar indiano o dell’arpa birmana, oltre ad innumerevoli pifferi, flauti e violoncelli di ogni origine e specie…

Per arricchire l’assortimento, in Laos Vlao aveva una commissione da portare a termine… una commissione che a suo tempo Leorol aveva lasciato senza esito…

Vlao aveva tutte le indicazioni per andare a cercare il pezzo da 90… “quando sei a Luang Prabang… lungo la via del mercato notturno… sulla destra… dopo un cambiavalute… c’è un negozietto di antiquariato… li entri e tra le cianfrusaglie varie lo troverai

Vlao seguendo le indicazioni alla lettera, discende il Mekong fino a Luang Prabang, cerca il mercato notturno e si butta alla ricerca dell’antiquario segnalato. Certo, i 6 anni passati dall’ultimo avvistamento sono parecchi e anche se il night market c’è ancora, del cambiavalute non v’è traccia… e del negozietto nemmeno l’ombra.

Vlao sconsolato ritorna in albergo e, in attesa della tradizionale riunione delle 19.15, da un’occhiata ad un negozio li affianco. Appena entra lo vede lì… mastodontico… non ha dubbi… è lui… il mitico Xilofono! Non resiste alla tentazione, prende il battecco e comincia a comporre una melodia celestiale. La venditrice si desta dal sonno profondo in cui era caduta e si avvicina… quando Vlao gli chiede il costo di quell’armamentario lei, con un ghigno beffardo, dice twohundredfifty… Vlao comincia a tradurre dall’inglese all’italiano, converte i cazzettini (la moneta locale laotiana) in dollari, i dollari in euro e infine gli euro in lire… dopo una fase di stallo di 5 minuti si rende conto il prezzo pari a 0,50 lire del vecchio conio non può essere veritiero… chiede pertanto spiegazioni e viene informato che 250 non sono cazzettini, ma dollarsamerican dollarsVlao incassa il colpo e scappa dal negozio gridando allo scandalo…

A questo punto Vlao comincia a predisporre un piano, ha ancora 3 giorni per negoziare lo scambio… e con un conciliabolo con gli esperti del gruppo decide di fissare il prezzo giusto a 80 dollars.

xilofonoIl mattino seguente Vlao ripiomba nel negozio… entra e lo vede lì… mastodontico… il mitico Xilofono! La tizia addetta alle vendite è sempre presente, probabilmente dorme nel locale… Vlao le si avvicina, la sveglia e le chiede un aggiornamento sulla quotazione dell’armamentario. Allo stesso tempo minaccia che quella sarebbe stata l’ultima possibilità di piazzare quel pezzo da collezione… peraltro all’unico tizio interessato presente sulla piazza!

La tipa, per niente turbata da tutto ciò, ci pensa un po’ e spara… twohundred… non dollarsma euro… european euro! A quel punto Vlao, senza nemmeno convertire tutto in lire, abbandona teatralmente il tavolo delle trattative.

Stizzito esce senza voltarsi, con la segreta speranza di essere rincorso con un’offerta stracciata… la tizia… invece… ripiomba inesorabilmente nel suo sonno profondo e lo Xilofono anche questa volta rimane mestamente nella Repubblica Democratica e Popolare del Laos

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7 commenti

  1. NICOLINA ha detto:

    Ahahahahha….
    Ma noooo dai…Mi aspettavo il lieto fine….!!!!
    Quella signora avrà sicuramente pensato: “Meglio un morto in casa che un MARCHIGIANO alla porta..”

  2. Vlao ha detto:

    Scusa Nico, ma eri finita tra lo spam! 😛

  3. Leorol ha detto:

    Mannaggia!!!!!!!!!
    Avrei dovuto comprarlo io quando l’ho visto a suo tempo.
    E’ proprio vero che “ogni lasciata è persa”…

  4. danske ha detto:

    …si vede che ormai pure i laotiani se la passano troppo bene… una volta l’avresti scambiato per un pugno di riso e due matite colorate… maledetto fair trade!

  1. […] vero Vlao ha fallito miseramente l’obiettivo per cui era partito per il Laos —> link; però è anche vero che non si è avvilito e ha cercato comunque di portare a casa qualcosa di […]

  2. […] cosa… mentre in Laos l’importazione dello strumento musicale era miseramente fallita (lo xilofono), sta volta in India ho centrato […]

  3. […]  Lo Xilofono: L’acquisto su commissione si rivela più difficile del previsto. Ci sarà riuscito il nostro eroe??? […]

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