Vidrar Vel Til Loftarasa

E’ difficile fare una stma dei chilometri percorsi giornalmente, ma vi posso garantire che in 7 giorni Nuova York l’abbiamo girata in lungo e in largo.
Molte le cose che ci rimarranno in mente… Time Square by night appena arrivati… la passeggiata tra i grattacieli del giorno dopo… il giro sotto un sole primaverile al Central Park colorato d’autunno… il tramonto al Pier 17 (grazie Danco)… la gita alla statua della libertà… la promenade a Brooklyn… il panorama dall’Empire State Building
Molti anche i personaggi… la cinese che ci ha accolto all’ostello… il barista stizzito dalle nostre tips… il miglior pacman player of the world e il suo yeeesssss… l’autista cantautore… il ranger dell’African Burial Ground…
Molte le frasi mitiche… il where can i appogg? di Anto80 al commesso di un negozio… il no more taxes for us al momento del pagamento della foto nell’empiro… il i’m full of eh eh eeeeh di Anto80 che non sapeva come si diceva spicci… l’hello new yorker all’uscita dell’ostello… l’heeei yeeennnkyyy che ci beccavamo per via dei nostri caps… il mitico perfum of life… la faccia che ha fatto il tipo in metropolitana all’i don’t know di Anto80 seduto nel vagone fermo al capolinea, alla domanda dove è diretto questo treno.

LE PAGELLE

Anto80 8: un azzardo schierarlo titolare, lui che è abituato a scaldarsi quando l’arbitro chiama il recupero. Parte male il ragazzo, con la stagista sessantenne di Alitalia che vuole impedirne l’imbarco, tocca il  fondo quando indossa la mascherina anti H1N1, poi però punto nell’orgoglio fornisce una prestazione di alto livello. Massimo esperto in lingue, anche immaginarie, non si limita a comunicare (forse troppo…) con tutti, ma riesce ad immedesimarsi nei vari personaggi copiandone gli stili. Si immerge nella vita suburbana sino a girare per le metropolitane come un vero homeless con tanto di barba lunga e cappello NYC con gancetto incorporato. Ma in realtà la sua indole è un’altra, innamorato del black coffee e dello shopping, sembra essere nato nel financial district, raggiunge l’orgasmo quando tocca le palle del toro di Wall Street. White Collar!

Derrik 8,5: Merità mezzo punto in più perchè è lui la mente della vancaza, colui che ha prenotato di tutto con la sua Postepay prepaid. Entra in clima newyorkese acqustando il cappellino yankee blackstile da indossare con la visiera lievissimamente piegata e le scarpe hiphop. Il suo quartiere preferito è il Bronx dove incautamente chiede ad un esercente dove si trovi la via dei negozi… visto che il suo lo riteneva trascurabile. Detta i tempi alla truppa, incaricandosi anche della sveglia (pure delle milanesi…) con mezzi alternativi. Massimo esperto in metropolitane e fermate di bus, si troverà in difficoltà a casa, gli consigliamo di acquistarsi la Lonely Planet! Hiphopper!

Faith 8: Trema fino a quando non tocca terra americana e si accaparra il bagaglio. Poi lo scarica a mulo80 e parte alla scoperta della grande mela. Dotata di una inaspettata resistenza fisica, ci lascia senza fiato quando una sera si trova a tirare il gruppo provato dalla gita a Williamsburg. E’ patita dei musei e dello shopping torna a casa felice con l’inventario fotografico del Metropolitan e del MoMA e con ai piedi stivaletti in lana introvabili nel vecchio continente! Il suo habitat naturale è la fifth avenue. New Yorker!

Vlao