Tutto preparato nei minimi particolari… maglia portaforutna rossa del Laos, già sperimentata col Perugia… bandiera scaramantica a portata di mano come a Bologna, come a Livorno, come nella finale con la Francia… accoppiata classica con il fiorentino Bartelt…
Tentiamo l’ingresso in curva nonostate i biglietti da borbottoni, ma lo sfondamento non riesce e lo stuart maledetto è inflessibile! Il caldo è opprimente, smorzato solo dal cappello della Tecnoprint made in Baletta, e sappiamo già che ci sarà da sudare… per fortuna troviamo subito un po’ di sollievo alle natiche incandescenti quando al nono si va sull’1-0 Mastro e palla al centro…
Tutto fila per il verso giusto, tra le moltitudini di commenti tecnico-tattici dei borbottoni che vanno da consigli del tipo passa… tira… crossa… a analisi più dettagliate che prevedono cambi di modulo e plurime sostituzioni già a partire dal trentesimo del primo tempo…
Nella ripresa la sofferenza raggiunge limiti inesplorati a ridosso delle occasini tarantine, ma è proprio nel nostro momento peggiore che il Tossico addomestica un lancio millimetrico e si trova a tu per tu con il portiere e lo beffa con un cucchiaino… la curva viene giù… è fatta… 2-0… ma mancano 10 minuti più minimo altri dieci di recupero…
Minuti che bastano a far perdere al pubblico presente come minimo due anni di vita… arriva infatti come nel più classico dei film gialli il goal dell’2-1 che riaccende i tarantesi… e la strizza finale come nel più classico dei film horror che vede un colpo di testa dei tarantelli perdersi di un soffio sul fondo…
Il triplice fischio è una liberazione… dopo 4 anni dal tracollo in C2 si ritorna a giocare con i nomi sulle maglie! Come quelle che incontriamo nei caroselli in Ancona (ma no al Passetto Greg!) rispolverate per l’occasione, dalle storiche e inflazionate dei vari Ganz, Schenardi, a quelle mitiche e introvabili Mundula, De Patre, De Palma, veri pezzi da collezione… Certo il massimo sarebbe stato vedere qualcuno con la maglia di Pulpito D’Ignazio… ma questo è chiedere troppo… accontentiamoci della
SERIE B!
Io Greg l’ho beccato al Passetto. Era visibilmente commosso e visibilmente strafatto. E’ stato grandioso.
E devi vedere da vicino Schiattarella. Quello sì che è un fattone!
non sono un grande tifoso …forza ancona.
pubblicita’ ^_^
Dejavù Festival 2008
Località: Barbara (AN), Via Aldo Moro
Durata Evento: 14-15 Giugno 2008
Il Programma Prevede:
14 Giugno
17:00 Lmt (Palco centrale)
17:00 Lamberto di Piero (seminario di “Tecniche dell’improvvisazione jazz” all’interno del Locale Insomnia Club)
19:00 Ematomo (Palco Acustico)
20:30 Proiezione Video Attività Emergency
21:00 Manolo Magnabosco in “Lanatema del Gomattolo” Spettacolo Teatrale nel Palco Acustico
22:00 Ogino Knaus (Palco Centrale)
23:00 Oloferne (Palco centrale)
23:30 Compagnia del Girasole (spettacolo di artisti mangiafuoco)
15 Giugno
15:30 Zona Eufonica (Palco centrale)
16:30 Granny Flat (Palco centrale)
17:00 Blasting Gelatins (Palco centrale)
18:30 Ematomo (Palco Acustico)
19:00 Manooze dj set (Palco Acustico)
20:00 Proiezione Video Attività Emergency
20:30 Vortice Cremisi (Palco centrale)
21:30 Fottutissimi Rock & Roll (Palco centrale)
vincitori nel 2008 delle selezioni regionali di “rock targato Italia” e del “Poprock Contest”
23:00 Platenanon (Palco centrale)
vincitori della scorsa selezione regionale di “Italia Love Festivalincitori della scorsa selezione regionale di “Italia Love Festival