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Vlao il 11 Novembre 2014 - 17:47
Slieve League - belvedere

Slieve League – belvedere

Ed ecco a voi la shower. Dopo anomale giornate di sole è il momento per fare conoscenza con una delle piogge tipiche del paese del trifoglio.

Come sanno bene Vlao e Martimarti bastano 200 metri di passeggiata sotto questa pioggerellina per diventare fradici dalla testa ai piedi. Caratterizzata da finissime quanto fitte goccioline a forma di ago, questa vera e propria doccia vaporosa, riesce ad inzuppare i vestiti in profondità andando ad intaccare persino gli indumenti intimi. rendendo necessario il cambio d’abito in corsa per evitare la probabile polmonite. L’unico modo per difendersi è chiudersi in auto sigillando ogni boccaporto per evitare che le microgoccie, affilate come spilli, possano farsi largo tra le fessure.

Una volta imparata la tattica i nostri due decidono di vagare, chiusi in macchina, per le lande desolate del Connemara dove. tra una distesa di torba, un sorpasso ad un trattore ed un pieno pagato doppio, riescono giusto ad immaginare la bellezza che queste terre potrebbero offrire se solo fossero baciate dal sole.

Slieve League - Il tavolo e la seggiola

Slieve League – Il tavolo e la seggiola

Per fortuna il maltempo è solo passeggero e il giorno che si fa irruzione in Donegal torna a far capolino il sole.

Un piccolo trekking alle Slieve League è quello che ci vuole per sgranchirsi un po’ le gambe. Non si può evitare la salita su quelle che sono le scogliere più alte d’Europa, 600 metri s.l.m., e solo dopo aver ammirato il tavolo e la seggiola, curiose formazioni rocciose che giacciono al centro del golfo, è giustificato tornare in macchina facendo lo slalom tra le pallette delle pecore con un cono gelato in mano.

Che bello il Donegal! E’ questa l’Irlanda che uno si immagina! Km e km di stradine senza incontrare anima viva, solo greggi di pecore con o senza corna, distese erbose e aspre scogliere sull’oceano, fari sperduti all’estremo ovest, chiese scoperchiate e cimiteri annessi. Tutto si sposa a perfezione con il fantastico B&B sapientemente prenotato da Martimarti, dove una famiglia di suonatori di musica tradizionale e il loro cane Frodo, fanno di tutto per far sentire gli ospiti a casa propria.

Fanad Head - Il faro

Fanad Head – Il faro

Purtroppo però è giunta l’ora di lasciare l’Irlanda e passare allo United Kingdom, scelta non condivisa neanche dal navigatore della Clio che prevede tra le sue mappe solo Eire e Malta infischiandosene dei vicini di confine. Ritorna in auge così il Tomtom di Silvi che deciderà il tragitto per tutto il tempo di permanenza in Irlanda del Nord.

La prima tappa è London Derry, o Derry a seconda dei gusti, l’avamposto inglese è il luogo ideale per il cambio di valuta e per il pranzo al sacco sulle mura che circondano il centro storico. Da segnalare anche il ponte sghembo che offre una suggestiva veduta su buona parte della città.

Non ci si può fermare più di tanto però c’è una tabella di marcia da rispettare, e manca ancora un piatto forte prima di riscendere a Dublino… il trekking sulla Causeway Coast è da Maggio che è preventivato! Ora ci siamo… bisogna solo sperare nel tempo clemente!

 

IRLANDAIRLANDA 2014

Indice

Episodio 1 Il prologo e Dublino link
Episodio 2 Glendalough, Kilkenny, Cashel, Cork link
Episodio 3 Killarney, Dingle, Ring of Kerry link
Episodio 4 Cliff of Moher, Isole Aran link
Episodio 5 Connemara e Donegal sei qui
Episodio 6 Irlanda del Nord link
 Extra Photo album  link
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Categorie: all, sciapate, viaggi

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