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Vlao il 23 Dicembre 2012 - 15:05
Isla Taquile - Paesani in costume

Isla Taquile – Paesani in costume

Salpiamo di buon ora sul nostro natante sproporzionato, il capitano ci porta verso la prima isola che visiteremo: Taquile.

Taquile, in realtà, non è un isola, è un ristorante! Sapientemente situata ad una distanza tale dalla costa da far si che le barche vi arrivino all’ora di pranzo, accoglie i turisti con un’organizzazione egregia. C’è una specie di dogana che, al posto del controllo del passaporto, identifica gli stranieri e li assegna alle varie tavole calde sparse per l’isola. Nella piazza principale si ha giusto il tempo di fotografare qualche paesano in costume e di acquistare i tipici cappelli a prezzi raddoppiati, poi quando la zuppa è pronta e la trota è sulla griglia è l’ora di accomodarsi nei tipici locali dell’isola.

Tutto sommato il cibo non è male, in più c’è la nostra guida Mas o menos che ci illustra tutti i modi per portare il cappello col relativo significato e ci mostra la cinta fatta coi capelli della moglie!

Con la panza piena decidiamo che è giunta l’ora di affrontare i mitici 530 scalini che ci separano dal nostro transatlantico… ottima la scelta di percorrerli in discesa! La prossima isola è Amantani dove dormiremo ospiti di una famiglia locale.

Lago Titicaca - Imbarcazione tipica

Lago Titicaca – Imbarcazione tipica

Ohh… finalmente un’isola che sembra “originale”, certo non siamo i soli ad approdarci, ma almeno non vedo in giro quello sguardo tipico di chi attende il momento giusto per spellare il turista di turno. Ci accomodiamo nelle nostre spartane stanze e prendiamo confidenza con il bagno e il bidone d’acqua da usare come sciacquone.

Per farci venire l’appetito Mas o menos ci accompagna fino al cucuzzolo dell’isola per assistere al tramonto. Chiaramente il cielo è nuvoloso e non vediamo una cippa. Giriamo in senso antiorario intorno ad un ammasso di pietre con un sasso in mano, per tre volte, una per la salute, una per l’amore, una per i soldi, giusto per sfatare le credenze locali…

Torniamo a casa dove ci aspetta una cena tipica a base di zuppa d’alghe (grazie a Zichegnì che ha dato l’idea) e patate lesse! Un mate di coca in chiusura e (sorvolando sulla mascherata collettiva) tutti a nanna con la pila sul comodino in caso di necessità corporee notturne.

Isole galleggianti e fotovoltaiche degli Uros

Isole galleggianti e fotovoltaiche degli Uros

E’ mattina, colazione e lavaggio denti a secco e salutiamo le nostre padrone di casa. Manca la visita alle isole galleggianti degli Uros. Ma è sulle acque placide del lago Titicaca che si consuma il dramma di Zichegnì che si è accorto alla sveglia di non aver più addosso il marsupio con soldi e passaporto! Pensa di averlo lasciato a Puno… ma il telefono qua non prende… non c’è modo di verificare… non resta che attendere la sera quando torneremo alla base. Nel frattempo… groppo in gola.

Le isole degli Uros sono una mascherata pazzesca, difficile fare foto evitando di inquadrare i traghetti parcheggiati. Sono simpatici i pannelli fotovoltaici sulle capanne di paglia di cui gli abitanti vanno particolarmente fieri. Dopo una spiegazione degli usi e costumi (di una volta), via col mercatino, immancabile!

Ok basta così con il Titicaca… torniamo a Puno dove sapremo la verità sul marsupio… e cresce la suspance… ooooooooooooooo…

PERU’ 2012

Indice

Puntata n.1 Dagli Appennini alle Ande link
Puntata n.2 Ballestas, Huacachina, Nazca link
Puntata n.3 Arequipa link
Puntata n.4 Passo Patapampa, Sillustani, Puno link
Puntata n.5 Lago Titicaca, Taquile, Amantani, Uros sei qui
Puntata n.6 Chinchero, Moray, Maras, Ollantaytambo link
Puntata n.7 Machu Picchu link
Puntata n.8 Ollantaytambo, Pisaq, Cuzco, Lima link
     
Speciale Album fotografico link
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Categorie: all, sciapate, viaggi

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