Appuntamento ore 7.30 al centro commericale viola. Quando Vlao arriva, Cinallo è già là… non ha avuto il coraggio di dare buca nonostante il fantomatico virus intestinale che l'ha colpito il giorno prima. Il tempo di comprare l'acqua e del cibo spazzatura alla Pastarella e i due sono pronti alla partenza… direzione Sassoferrato dove troveranno ad aspettarli il padrone di casa Steeve e Super G.
Ritrovo in orario al distributore prima del paese, caffè e pronti al via… Saliamo sulla Suzuki Samurai di Steeve e ci dirigiamo verso la ridente cittadina di Pascelupo ai confini tra Marche e Umbria dove abbiamo l'appuntamento con la guida che ci porterà ad esplorare la Forra del Rio Freddo.
Sulla trafficatissima piazza di Pascelupo troviamo ad attenderci Luca, la guida, suo fratello e un loro amico… pronti con l'attrezzatura per iniziare l'avventura.
Quando cominciano a distribuirci imbragature, caschetti con pila frontale, longe, discensore… cominciamo a intuire che non si tratta del Trenotrekking.
Tutto inizia con una grande salita e corrispondente grande sudata… questo è lo scotto che si deve pagare per iniziare la discesa della Forra. Una volta giunti all'interno del "canyon" ci mettiamo i vestiti "invernali" e ci equipaggiamo pronti a sguazzare nelle gelide acque del rio… freddo non a caso…
Il primo dislivello è di 2-3 metri, l'ideale per iniziare… lo facciamo con l'aiuto di Luca che sapientemente ci cala… la parete viscida ci dà qualche problema… ma nonostante questo… da li in poi opteremo per il fai da te…
Da 3 metri si passa a 8 – 10 – 12 e salto dopo salto cominciamo a prendere mano con il discensore… allongiamo come dei veterani e scendiamo via via passando ogni ostacolo che ci si pone davanti… acqua, tronchi o rocce che siano… Certo momenti comici ce ne sono… e come potrebbe essere il contrario? Un peccato non aver fatto dei video… dalle foto di Super G sembriamo troppo professionisti!
Alle 15.00 limpresa è portata a termine… la soddisfazione è grande per tutti… ormai non c'è dislivello che ci tenga… ne teleferica che ci intimorisca… il torrentismo per noi non ha più segreti!
Dopo la rituale foto di gruppo, non ci resta che fare una birrozza tutti insieme con tanto di sufflè di riso e darci l'appuntamento alla prossima… Forra del Presale o Voragine Boccanegra???
Se volete passare una giornata alternativa vi consiglio questo simpatico passatempo… colgo l'occasione per segnalarvi il loro sito www.cens.it dove troverete più dettagliate info… se poi deciderete di sperimentare… ditegli che vi mando io!
